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Applicazioni dei filtri elettrostatici per il controllo della qualità dell’aria nel settore civile ed industriale
Cod. A-1

L’impiego della elettricità statica per purificare l’aria non è certo un concetto nuovo: già nel 1883 Sir Oliver Lodge, illustre fisico britannico, pubblicò sulla rivista Nature un articolo che illustrava questa possibilità. Allora più che oggi l’atmosfera di Londra era pesantemente inquinata dallo smog e si imponeva la ricerca di una soluzione efficace: purtroppo la tecnologia del tempo non si rivelò all’altezza della lungimirante idea ed i primi tentativi si rivelarono un fiasco. Ma il seme gettato germogliò nel 1907 ad opera di un brillante professore di chimica californiano, F.G. Cottrrell, che realizzò un dispositivo elettrostatico per l’abbattimento dei fumi provenienti da un impianto per la sintesi di acido solforico.